L'altra grande classica della "Gazzetta", dopo la Milano - Sanremo, diventa un palcoscenico su cui Coppi recita, a più riprese, il ruolo del protagonista.
Dopo la guerra, vince il Giro di Lombardia per quattro anni di fila, dal 1946 al 1949, e un quinto centro lo fa nel '54, a 35 anni.
Due anni dopo, Fausto è a un soffio dall’aggiudicarsi il colpaccio del sesto Lombardia ma, sulla linea d'arrivo al Vigorelli, viene battuto per un'inezia dal francese Darrigade.
Il colpo è talmente forte da provocargli una crisi di pianto. Ha 37 anni; e pensare che, quando vinceva le prime corse. gli avevano pronosticato una carriera breve...
Un altro francese, Bobet, riesce a battere Coppi nel Lombardia '51, ma tre anni prima era finito k.o. a tal punto che gli era stata dedicata questa rima: "Rien à faire mon cher ami/ pour aller derrière Coppi/ il faut prendre un bon taxi". Proprio così.