"Pronti, via! E quella fuga incredibile diventò realtà"
Il fascino della "Sanremo" ammalia anche Coppi: la vince tre volte, sempre per distacco.
A quei tempi, la classica di primavera aveva nei tre capi della Riviera (Melo, Cervo e Berta) i punti strategici dove deciderla. Ma Coppi, per una delle sue fughe più spettacolari, sceglie la più incerta e improbabile da portare a buon fine. In quel '46, con la tv di là da venire, l'attualità la offriva la radio.
La voce di Carosio era l'unica disponibile in quel periodo per lo sport: a novembre del '45 aveva raccontato le emozioni del 4-4 di Svizzera - Italia di calcio, storica partita della nazionale perché la prima dopo la guerra.
Quel giorno alle 15.00 – era prima grande corsa dopo il conflitto - Carosio informò che Coppi, in fuga dal Turchino, pedalava lungo la riviera con 8' su Teisseire. All'arrivo, quei minuti erano diventati 14. E Carosio non attese il francese.