Gavazzana, il luogo sulla collina

Gavazzana, il luogo sulla collina

Gavazzana, il luogo sulla collina

Un gioiello tra i Colli Tortonesi.

Il nome Gavazzana nasce dalla fusione di due antichi toponimi liguri, “gaba” e “san”, luogo e collina. E non poteva esserci appellativo più adatto per questo splendido borgo del basso Piemonte affacciato sui Colli Tortonesi.
Salendo a piedi (o in bicicletta, perché no, seguendo le orme del Campionissimo) è impossibile non rimanere affascinati dal suo centro storico, un piccolo gioiello ancora poco conosciuto che gli è valso il nome di "Borgo Dipinto".
Già la vicina Cassano Spinola è caratterizzata da numerosi murales a tema ciclismo, ma qui è tutta un’altra storia: gli edifici sono stati totalmente affrescati con affascinanti opere di street art già a partire dal 1989, molte opera di allievi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, che hanno scelto questa forma d'arte pubblica per permettere a tutti di godere appieno di questa grande bellezza.
Dopo una lunga serie di scatti decisamente "instagrammabili", la nostra passeggiata prosegue fino alla sommità del paese, con il belvedere dominato dalla Chiesa Parrocchiale di San Martino: nonostante l'impianto di stampo romanico, è stata eretta soltanto nel 1867 dall’architetto Giulio Leale, autore anche del Seminario di Stazzano e della parrocchiale di Cassano. Una volta visitata la chiesa, concediti una pausa sull'ampio piazzale: da qui, nelle giornate limpide, si gode di un’incomparabile vista su tutto il territorio circostante fino al maestoso arco delle Alpi.
Per gustare qualcosa di tipico, noi vi consigliamo il ristorante "A casa del sindaco": ottimi piatti del territorio e serate gastronomiche a tema per tutti i palati.

P.S: Gavazzana è anche sede di un rinomato Festival del Blues organizzato dall'Associazione Gavazzana Blues che si tiene tutti gli anni durante l’intera stagione estiva, ideato da un’affiatata comunità di artisti locali e non innamorati della musica e di queste dolci colline.

Consorzio Turistico “Terre di Fausto Coppi”